domenica 29 maggio 2016

Valtellina Superiore - Valgella - 2001 - Balgera


Degustazione del 29 maggio 2016 con Mago

  1. GUSTO: 7
    questa bottiglia mostra il trascorrere dei suoi quindici anni dalla vendemmia solo nel colore scarico. Per il resto sfido chiunque a riconoscere un tale lasso di tempo "al buio". A pochi minuti dall'apertura della bottiglia, è vero, siamo rimasti colpiti da forti sentori speziati, quasi piccanti. Dopo un'oretta, però, il vino si è rivelato un nebbiolo di montagna di grande qualità, pur mantenendo quel carattere austero, acido e minerale che è proprio dell'intera denominazione
  2. FAIRNESS: 9
    mi riporto a quanto già affermato nel post dello scorso 23.4.16 per quanto riguarda la scrupolosa attenzione alla qualità che contraddistingue questa cantina. Pochi solfiti, lunghissimo affinamento, grande attenzione al lavoro in vigna. Questa denominazione (Valgella), poi, è proprio la sottozona più a est della Valtellina, dove è ubicata anche la cantina
  3. OCCASIONE: 7
    in questa uggiosa domenica di fine primavera, ci concediamo questo importante vino rosso, ad accompagnare il pranzo magistralmente preparato dalla suocera, a base di pasta alla norma e pollo arrosto
  4. ACQUISTO: 9
    anche qui, mi riporto al precedente post sul Riserva del Fondatore Balgera. Con particolare riferimento a questa bottiglia, è stata acquistata dal mio fido compagno enoico di mio cognato Mago, sempre previo assaggio guidato dal sig. Balgera in persona
  5. PREZZO: 8,5
    se ne facciamo una questione di qualità, di fascino e di anni di invecchiamento in cantina prima dell'immissione in mercato, 9 euro per questa bottiglia sono davvero pochissimi!
VOTO MEDIO: 8,1

sabato 21 maggio 2016

Gewurtztraminer - Kirchenstuck - 2013 - Geistermuhle


Degustazione del 20 maggio 2016 con Pax e Sere


  1. GUSTO: 7
    nonostante una iniziale perplessità dovuta al tappo a vite ed alla insolita provenienza tedesca, ci ha piacevolmente colpito il profumo floreale e speziato di questo gewurztraminer! Anche il gusto non ha per nulla deluso. Fresco e beverino, come ogni gewurz che si rispetti.
  2. FAIRNESS: 7,5
    la cantina Geistermuhle è una piccola realtà familiare (18ha) che opera nella zona dell'Assia Renana (Reinhessen), ossia una regione tedesca a sud est di Francoforte, e produce vini utilizzando numerosi vitigni molto presenti nella zona: pinot nero e bianco, silvaner, riesling... Non paiono esserci prodotti di eccellenza, ma di certo è una bella sorpresa scoprire nuovi territori che si affacciano sul mercato sempre più globale
  3. OCCASIONE: 7
    tranquilla cenetta del venerdì sera a base di sushi, riso basmati e verdure saltate nella wok!
  4. ACQUISTO: 8,5
    lo scorso settembre i miei genitori hanno ospitato due tedeschi in occasione del gemellaggio tra Bernareggio e Wachtberg. Uno di loro era il figlio dei proprietari della cantina Geistermuhle ed aveva portato con sè una cassa con 6 bottiglie tutte diverse, da farci assaggiare! Mai avrebbe pensato di capitare da un invasato come me!
  5. PREZZO: n.d. (8)
    ovviamente il nostro ospite non ci ha detto il prezzo dei vini, ma da una rapida ricerca sul sito della cantina (solo in tedesco...), ho rinvenuto che questa bottiglia ha un costo di € 6,5! E' stato interessante degustare il vino prima di sapere il prezzo (e con il pregiudizio del tappo a vite!), e vi assicuro che avrei detto tranquillamente che potesse costare 10-15 euro!
VOTO MEDIO: 7,6

domenica 15 maggio 2016

Champagne - Brut Souverain - Henriot (Jeroboam 3l)


Degustazione di sabato 14 maggio 2016 alla festa di Battesimo e Comunione della Sofy

  1. GUSTO: 7,5
    rieccomi a parlarvi di uno champagne. Subito prima dell'apertura della bottiglia, avevamo bevuto del Ferrari Perlè (in formato magnum) e quasi tutti abbiamo concordato che lo champagne fosse più buono, con buona pace dei campanilisti! Più fine e cremoso del comunque eccellente cugino, mi verrebbe da dire.
  2. FAIRNESS: 7
    a differenza del precedente champagne recensito, Henriot è una realtà storica di Raims (dal 1640!!). Proprio la grandezza del marchio, però, rende ovviamente meno "familiare" la gestione, obbligando anche all'acquisto di uve da terzi.
  3. OCCASIONE: 9
    lo zio antonio, il mio iniziatore al mondo del vino, e la zia Carmen hanno curato in modo ineccepibile la festa per il Battesimo e la Prima Comunione della piccola Sofia. Tutta la famiglia allargata era presente per festeggiare nella raffinata ed etnica cornice del porticato di casa degli zii. La ciliegina sulla torta, per quel che ci riguarda, è stata l'apertura di questo champagne, in formato jeroboam, ossia nel bottiglione da 3 litri! Bollicine in abbondanza per una festa che ci ha visti anche ballare scalzi sul tavolo di marmo! La serata è poi proseguita con 3 grandi rossi che non ho recensito: Sfursat 2006 di Bettini, Carignano del Suclis riserva 2006 di Santadi e Barbaresco Basarin 2006 di Adriano (ovviamente il 2006 è l'anno di nascita di Sofy, nulla lasciato al caso!!)
  4. ACQUISTO: n.d. (7)
    credo che lo zio si sia fatto recapitare la bottiglia dal catering, ossia dal Ristorante Valentino di Bellusco, noto per il buon cibo e soprattutto per un'ottima cantina.
  5. PREZZO: n.d. (6,5)
    il prezzo di mercato della bottiglia da 0,75l è di circa 30 euro, certamente equilibrato per essere uno champagne, ma a mio giudizio un po' abbondante come valore assoluto.
VOTO MEDIO: 7,4

Chardonnay - Sanct Valentin - 2013 - San Michele Appiano


Degustazione del 14 maggio 2016, con Marty, Charlyne, Bea e Gabry


  1. GUSTO: 8
    adoro questo chardonnay! Bello corposo e ricco di profumi e sapori come piace a me. Gusto quasi burroso, con evidenti profumi di vaniglia.
  2. FAIRNESS: 7,5
    enorme realtà altoatesina, organizzata come consorzio, comunque attenta alla qualità. La linea Sanct Valentin è di livello molto alto.
  3. OCCASIONE: 7,5
    un pranzo del sabato, organizzato da un momento all'altro, è stato una bella occasione per incontrare Martino e Charlyne, in gita in Italia dalla loro Bruxelles. Anche l'inaugurazione della stagione estiva sul nostro terrazzo ha reso l'atmosfera davvero gradevole.
  4. ACQUISTO: 6,5
    acquisto di gruppo con Teo, su una delle grandi enoteche online.
  5. PREZZO: 8
    credo che € 15,60 siano un prezzo davvero eccellente per un vino di fascia medio-alta. Consiglio vivamente l'acquisto!
VOTO MEDIO: 7,5

domenica 8 maggio 2016

Champagne - Cuvèe Prestige Brut - Edmond Bourdelat


Degustazione dell'8 maggio 2016,

  1. GUSTO: 7
    prevalgono i profumi di frutta esotica e le note sapide in questo brut prodotto con un blend dei classici vitigni dello champagne, chardonnay e pinot noir
  2. FAIRNESS: 7
    il mondo dello champagne non è propriamente il mio campo da gioco, ma si può senz'altro dire che la cantina Edmond Bourdelat rappresenta una piccola (5ha) realtà familiare, da almeno 2 generazioni focalizzata esclusivamente sulla produzione di champagne
  3. OCCASIONE: 7,5
    dopo il pranzo domenicale sul terrazzo, riscaldati dal tiepido sole di maggio, brindiamo insieme alla festa della mamma, in compagnia di ben 4 mamme (tra le quali la mia e quella di mio figlio ;))
  4. ACQUISTO: 7,5
    la bottiglia è stata acquistata ad una importante manifestazione enologica in Francia, previo assaggio direttamente dal produttore. A noi arriva come prezioso gateau da parte dello zio Antonio!
  5. PREZZO: 7
    pare che la bottiglia che abbiamo bevuto sia costata circa 25 euro, prezzo decisamente equo! 
VOTO MEDIO: 7,2

Barolo - Percristina - 2001 - Domenico Clerico


Degustazione dell'8 maggio 2016, durante il pranzo domenicale


  1. GUSTO: 9
    quando arriviamo a certi livelli, sento un certo imbarazzo ad esprimere un mio parere... Come se mi chiedessero di commentare un brano di Bach! In ogni caso ho senz'altro ritrovato quei magici profumi floreali che solo i grandi barolo (e barbaresco) hanno, ho riscontrato un colore molto intenso (come non mi sarei aspettato da un vino di 15 anni, spesso scarico e già tendente all'aranciato) e una vena acida assolutamente equilibrata e per nulla fastidiosa
  2. FAIRNESS: 8
    Clerico è uno dei grandi delle Langhe! La sua cantina è relativamente piccola (21ha per 110.000 bottiglie annue) e punta esclusivamente sulla qualità e sul rispetto della tradizione. Oltre al barolo "base", produce 5 cru, di cui la più prestigiosa è proprio quella che ho avuto la fortuna di degustare. Il "Percristina", in particolare, proviene da vigne del cru Mosconi, piantate nel 1955 e affina per 3 anni in barrique (per 80% di primo passaggio) e 2 anni in bottiglia 
  3. OCCASIONE: 7,5
    un normale pranzo domenicale in famiglia, con la particolarità che c'era con noi il mitico zio Antonio, in Italia solo pochi giorni all'anno... E poi è stato piacevole inaugurare la stagione estiva sul terrazzo. Altra circostanza favorevole il porcellino da latte, acquistato da un coltivatore diretto (sempre in Piemonte) e cucinato con pazienza dalla mamma, di quelli che si sciolgono davvero in bocca!
  4. ACQUISTO: 8
    questo giudizio è una media. La bottiglia è stata portata dal suddetto zio, il quale l'ha a sua volta ottenuta, per vie traverse, da un amico che aveva ricevuto dalla cantina alcune bottiglie non etichettate! Una rarità che mi affascina particolarmente!
  5. PREZZO: n.d. (5,5)
    da quanto appena descritto capirete che non mi è facile esprimere un giudizio rispetto al prezzo di questa specifica bottiglia. Quanto al prezzo di mercato, di circa 110 euro (per bottiglie di annate un po' indietro come questa), credo si tratti di un prezzo giustificato dal prestigio del barolo, dalla qualità del prodotto e dalle comprensibili leggi del mercato, ma che, per i miei standard, sia comunque troppo elevato
VOTO MEDIO: 7,6