sabato 23 aprile 2016

Valtellina Superiore - Riserva del Fondatore - 2001 - Balgera



Degustazione del 23 aprile 2016 con Elena, Enea, Pax e Sere


  1. GUSTO: 8
    austero, sapido e complesso come tutti i nebbioli di Valtellina, si rivela però estremamente piacevole. Anche la vena acida non da in alcun modo fastidio, dando anzi l'idea di un grande vino destinato a un lungo invecchiamento!
  2. FAIRNESS: 9
    ho scoperto la Cantina Balgera ricercando sulle guide e su internet realtà storicamente legate al territorio, non disposte ad alcun compromesso per ragioni di mercato. Ed è stato proprio così. Nella visita dello scorso novembre, il vigneron ci ha accolto in prima persona, ci ha mostrato con orgoglio le botti nelle quali già il nonno e poi il padre affinava gli stessi vini. Altra peculiarità sta nel fatto che quasi tutti i loro vini (compresa questa riserva dedicata al nonno) rimangono nelle grandi botti dell'azienda per oltre dieci anni, prima di essere imbottigliati. Infine mi ha positivamente impressionato la cura maniacale per evitare il più possibile i solfiti, consentendo così un consumo ancora più piacevole (e senza i mal di testa del giorno dopo!)
  3. OCCASIONE: 9
    una serata speciale, con amici speciali! Fidatevi!
  4. ACQUISTO: 9
    come dicevo sopra, abbiamo fatto razzia di vini dopo la visita e dopo che il sig. Balgera ci ha fatto personalmente assaggiare tutti i suoi vini, compresa una bottiglia del 1983!
  5. PREZZO: 8,5
    la ciliegina sulla torta è stata, poi, nel prezzo! Non ricordo con precisione il prezzo di questa bottiglia, ma di certo l'ho pagata tra i 15 e i 20 euro. Trovare un simile rapporto qualità/prezzo in Valtellina è difficile, ancor più per vini che escono dalla cantina quindici anni dopo la vendemmia! Chapeau!
VOTO MEDIO: 8,7

mercoledì 20 aprile 2016

Salice Salentino - Riserva (50° vendemmia) - 2010 - Leone de Castris


Degustazione del 19.04.2016, con Pax, Sere e altri simpatici vicini di casa!


  1. GUSTO: 8
    davvero gradevolissimo questo salice salentino. Un intenso profumo di frutta rossa anticipa un gusto morbido ed equilibrato, che non stanca! L'anno di affinamento in botte di rovere e gli altri 5 anni in cantina lo rendono ancora più interessante!
  2. FAIRNESS: 7
    Leone de Castris è una delle cantine più importanti e storiche (dal 1665!) del Salento, terra a cui sono molto affezionato. L'utilizzo dei vitigni tradizionali (questa bottiglia è prodotta con 90% di negramaro e 10% di malvasia nera) e della coltivazione ad alberello, oltre che lo stimolo alla crescita della produzione di qualità per la zona, sono sicuramente apprezzabili. Si tratta, però di una cantina molto grande e soggetta anche alle inevitabili politiche di mercato
  3. OCCASIONE: 8
    un normale martedì sera si rivela un momento speciale per passare un po' di tempo con dei cari amici e per viziare un po' il palato! Questa sera abbiamo accompagnato il nostro vino con un particolare formaggio francese a pasta molle, il Mont d'or, gentilmente regalatomi dalla fidanzata francese di mio cugino (delizioso formaggio cremoso sciolto nel forno, anche se l'abbinamento non mi è parso perfetto), preceduto da dei fantastici spaghetti alla chitarra mediterranei con pomodorini sardi, basilico, olive, capperi, pinoli e peperoncino!
  4. ACQUISTO: 6,5
    banalissimo acquisto tramite internet, dal sito http://www.vincantowine.com/
  5. PREZZO: 8,5
    10 euro è il prezzo medio che si trova online e reputo sia davvero onestissimo per il prodotto. E' consigliatissimo per chi vuole assaggiare un negramaro di qualità, ad un prezzo abbordabile e facendo quasi sicuramente bella figura!

    VOTO MEDIO:  7,6

mercoledì 13 aprile 2016

Massimino - 2010 - Venturini


Degustazione del 10 aprile 2016, durante il pranzo domenicale


  1. GUSTO: 8
    io e i miei compari di bevute abbiamo assaggiato più volte questo "baby amarone", trovandolo sempre godereccio e facile da bere, nonostante l'imponenza, la struttura (15%) e la complessità
  2. FAIRNESS: 8
    la cantina Venturini, che ho avuto la fortuna di visitare nel novembre 2014 con i medesimi compari, è sicuramente una realtà interessante. La gestione è familiare e l'accoglienza riservataci è stata delle migliori! Anche i vini sono di ottima qualità ed ottenuti dai vitigni e con i procedimenti storici della Valpolicella. Il Massimino, eccezione che conferma la regola, dedicato al fondatore della cantina, ha il vantaggio di essere prodotto con le migliori uve ed il metodo dell'amarone (corvinone 75% e rondinella 25%), ma con un appassimento ed un affinamento in botte inferiore rispetto al fratello maggiore, con ciò risultando ancora più facile da bere
  3. OCCASIONE: 7
    il pranzo domenicale è il momento principale delle mie degustazioni. In questo caso la suocera ha anche preparato un polpettone di carne squisito e perfettamente abbinabile al vino. Come sempre, nelle scorribande enoiche presso a casa dei suoceri, mi accompagna il fido cognato Mago, grande fan di questa etichetta!
  4. ACQUISTO: 7,5
    il vino è stato acquistato da Mago mediante spedizione richiesta via mail, direttamente alla cantina. Il fatto che lo stock dei vini acquistati nel 2014 fosse terminato, conferma il successo di tutti i vini di Venturini
  5. PREZZO: 9
    12,5 euro per un vino del genere sono davvero pochissimi! Forse il fatto che manchi la denominazione "amarone" ha consentito all'azienda di tenere i prezzi più bassi... e noi ne approfittiamo!
VOTO MEDIO: 7,9

sabato 9 aprile 2016

La Grola (lim. ed. 30 yr) - 2010 - Allegrini


Degustazione dell'8.04.2016, con i miei amici Teo e Andrea "zio"

  1. GUSTO: 7
    grande bevibilità, rotondità e freschezza!
  2. FAIRNESS: 7,5
    Allegrini è una colosso della Valpolicella, ma riesce a mantenere ferma l'asticella della qualità a livelli altissimi. Anche questo vino prende il nome da una leggenda legata proprio alla nascita del vitigno Corvina, così radicandosi al territorio in modo esplicito ed originale. Anche questa specifica bottiglia, in edizione limitata a 7000 bottiglie, con etichetta disegnata da Milo Manara per i 30 anni de La Grola, ha fornito quel pizzico di personalità e valore aggiunto al prodotto
  3. OCCASIONE: 9
    oltre alla compagnia preziosa di Teo e Andrea, sinonimo di convivialità, chiacchiera spensierata ma intelligente e profonda, nonchè di centralità della degustazione del vino nell'intera serata, abbiamo questa volta creato un'atmosfera fantastica in un locale creato ad hoc con vinile (originale anni '70 di papà massimo!) dei Pink Floyd (Wish you were here e The wall) e formaggio Comtè portatomi direttamente dalla Francia dalla fidanzata di mio cugino! Come direbbe Cruciani: siamo al top!
  4. ACQUISTO: 8
    acquistato direttamente in cantina da me, in una piacevolissima visita alla Villa della Torre, sede della cantina in Fumane (VR) e meravigliosa anche solo dal punto di vista architettonico. Non arriva al 9 perchè l'azienda è talmente importante, che manca quasi del tutto il rapporto diretto con il produttore, ma direi che non si potrebbe nemmeno pretendere di più...
  5. PREZZO: 7
    i suoi 20 euro sono meritati, ma di certo, se si valuta solo ed esclusivamente il vino, si trovano prodotti di pari livello a prezzi anche più bassi. Certo che l'edizione limitata con la confezione in cartone e il fascino di Allegrini giustificano qualche euro in più!
VOTO MEDIO: 7,7

Franciacorta - Pas Dosè Millesimato - 2009 - Moraschi


Degustazione dell'8.04.2016, con i miei amici Teo e Andrea "zio"!
  1. GUSTO: 7
    classico pas dosè della Franciacorta, con quella secchezza che non stanca mai, soprattutto se associata ad un perlage fine e se servito, come doveroso, very chilled!
  2. FAIRNESS: 8
    piccola cantina a gestione familiare, personalmente visitata da Andrea, che punta tutto sulla qualità. Produce solo 30.000 bottiglie (di cui 15.000 di spumante). Monovitigno chardonnay, tipico del territorio, ma soprattutto questo pas dosè riposa ben 60 mesi sui lieviti! Ho detto tutto...
  3. OCCASIONE: 8
    degustato durante una frugale cena a base di riso rosso integrale hermes dell'azienda Artusi, condito con una julienne di verdure di stagione e saltato nella wok con spezie orientali! Ma soprattutto, quando Teo e Andrea vengono a casa mia, il vino è il principe della tavola, si beve con calma, si condividono opinioni e sensazioni e si passano ore insieme a chiacchierare. Come direbbe Teo: "viva!"
  4. ACQUISTO: 9
    come già detto, lo ha gentilmente portato Andrea, che lo ha acquistato direttamente in cantina una settimana fa', dopo averlo degustato e condiviso direttamente con il figlio del titolare della cantina. Più di così!
  5. PREZZO: 8
    15 euro che sono davvero pochissimi per un prodotto così raffinato e frutto di un lavoro artigianale, meticoloso e paziente (7 anni dalla vendemmia al consumatore!)
VOTO MEDIO: 8